Consigli pratici per la conservazione degli strumenti musicali in legno (archi e fiati)

Il legno è un materiale vivo e sensibile. Per questo gli strumenti musicali costruiti in legno — come violini, viole, violoncelli, clarinetti, oboi e flauti — richiedono una cura costante e un ambiente stabile. Troppa umidità o eccessiva secchezza possono danneggiare irreversibilmente lo strumento, alterandone il suono e la struttura.

In questo articolo trovi consigli pratici e semplici per la conservazione quotidiana degli strumenti in legno, sia ad arco che a fiato, con soluzioni efficaci per evitare crepe, deformazioni e problemi di intonazione.

1. Mantieni costante il livello di umidità

L’umidità è il principale nemico degli strumenti in legno. Il legno si espande quando assorbe umidità e si ritira quando è troppo secco, rischiando di creparsi.

Livello ideale di umidità relativa: tra il 45% e il 55%.

  • In ambienti secchi (riscaldamento acceso o aria condizionata) usa un umidificatore ambientale.
  • Nei mesi estivi o molto umidi, usa bustine di gel di silice o deumidificatori.
  • Evita di lasciare lo strumento vicino a finestre o radiatori.

Molte custodie per violino, clarinetto e flauto possono ospitare piccoli umidificatori interni, pensati appositamente per mantenere l’equilibrio igrometrico ideale.

2. Conserva lo strumento nella custodia

Quando non suoni, tieni sempre lo strumento nella sua custodia. Questo lo protegge da urti, polvere e variazioni di temperatura.

  • Assicurati che la custodia sia rigida e ben imbottita.
  • Evita di lasciare lo strumento esposto al sole o chiuso in auto.
  • Non avvolgere lo strumento in tessuti umidi o troppo spessi: il legno deve respirare.

Una buona custodia è il primo investimento per la conservazione del tuo strumento.

3. Pulisci lo strumento regolarmente

Polvere, residui di colofonia e sudore possono alterare la vernice e la sonorità del legno. Una pulizia regolare è essenziale.

Per gli archi (violino, viola, violoncello):

  • Usa un panno in microfibra asciutto dopo ogni sessione per rimuovere la colofonia.
  • Evita prodotti lucidanti non specifici: possono rovinare la vernice.
  • Ogni tanto, fai controllare lo strumento da un liutaio per pulizia professionale e controllo della vernice.

Per i fiati in legno (clarinetto, flauto, oboe):

  • Passa uno scovolino o panno interno dopo ogni utilizzo per rimuovere condensa e saliva.
  • Pulisci l’esterno con un panno asciutto.
  • Lubrifica i sugheri delle giunzioni con grasso specifico per fiati (una volta a settimana circa).

4. Controlla corde, chiavi e meccaniche

Gli strumenti in legno non sono solo “materia viva”: includono parti meccaniche delicate. Mantenere corde, chiavi e tiranti in buono stato è parte della conservazione.

  • Sulle corde degli archi, rimuovi residui di colofonia e cambia le corde usurate periodicamente.
  • Sui fiati, controlla le molle e le viti delle chiavi: se noti rigidità o rumorini metallici, una goccia di olio specifico può aiutare.
  • Evita di forzare le chiavi o le giunzioni se senti resistenza: potresti deformare il meccanismo.

5. Evita sbalzi termici improvvisi

Gli sbalzi di temperatura possono far crepare il legno o far saltare la vernice.

  • Quando porti lo strumento da un ambiente freddo a uno caldo, lascialo acclimatare per 15–20 minuti prima di aprire la custodia.
  • Non lasciare lo strumento vicino a stufe o termosifoni.
  • Durante l’inverno, usa un panno leggero interno nella custodia per mitigare il cambio di temperatura.

Conclusione

La conservazione corretta degli strumenti in legno — violini, clarinetti, flauti, viole — non è una questione estetica ma di longevità e qualità sonora. Un piccolo gesto quotidiano, come pulire o controllare l’umidità, può evitare danni importanti e preservare l’anima musicale del legno nel tempo.

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